La nostra non è una piscina termale, ma una piscina riscaldata per avere una temperatura gradevole che renda possibile il nuoto durante le stagioni fredde, altrimenti sarebbe impossibile immergersi, a meno che non siate amanti delle acque gelide.

La piscina è pienamente operativa dal 10 marzo al 12 dicembre.

È una piscina coperta e dispone di una zona vetrata con un ampio solarium esterno che si affaccia sulla macchia di lecci e ginepri.

qual è la differenza tra una piscina riscaldata e una piscina termale o spa? Fondamentalmente, la temperatura dell'acqua e i requisiti di disinfezione.
Tutti i parametri delle piscine riscaldate ad uso pubblico sono regolati da un Regio Decreto e la nostra non fa eccezione. Senza entrare nei dettagli del Regio Decreto, esso indica che la temperatura dell'acqua delle piscine riscaldate deve essere compresa tra i 24 e i 30ºC. Al di sopra di questa temperatura, si considera una spa e i criteri di disinfezione e trattamento dell'acqua sono diversi.
perché questo massimo di 30ºC? Si capisce che al di sopra dei 30ºC il rischio di riproduzione di elementi patogeni si moltiplica e quindi il trattamento dell'acqua deve essere diverso e più aggressivo, quindi si parla di piscine termali o spa.

Per una piscina come la nostra, dove non si cerca una pratica sportiva, riteniamo che la temperatura debba essere intorno ai 28-30ºC come nella maggior parte delle piscine dei centri sportivi.

possiamo tenerla a una temperatura più alta? La risposta è no. Innanzitutto perché la legislazione non lo consente. In secondo luogo, per aspetti tecnici dell'installazione e perché il liner o il telo impermeabile, a temperature più elevate e in combinazione con gli elementi disinfettanti, subirebbe un'usura molto marcata e, in terzo luogo, e non meno importante, per motivi di sostenibilità e coerenza. Ogni grado in più comporta un notevole spreco di energia. La nostra piscina è riscaldata da un impianto aerotermico supportato da pannelli fotovoltaici.